di Cecilia Sandroni
Mentre lentamente il mondo dell’arte si apre nuovamente al pubblico, ci sono musei che non hanno mai chiuso e che, anche quando hanno sospeso le visite, hanno comunque continuato la programmazione degli eventi futuri insieme a una estesa produzione di contenuti digitali.
È il caso del PAFF! il Palazzo Arti Fumetto Friuli (www.paff.it), la prima istituzione culturale in Italia a promuovere la divulgazione dell’arte e della scienza attraverso le immagini del fumetto.
Fondato nel 2018 dal fumettista Giulio De Vita, gestito dall’Associazione Vastagamma APS e sostenuto dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e dal Comune di Pordenone, il PAFF! presenta oggi il calendario di attività per l’autunno 2020, che dopo il periodo di lockdown e la pausa agostana, è fitto di eventi di carattere eterogeneo, che toccano ambiti fra loro anche lontani, come è giusto che sia per un’istituzione che punta alla massima trasversalità possibile e si rivolge a un pubblico ampio e diversificato.
L’attività del management e della direzione creativa non ha subito interruzioni. «Durante il lockdown e la chiusura al pubblico abbiamo continuato a lavorare ai nostri progetti –afferma Giulio De Vita, fondatore e direttore del PAFF!- e a una settimana dall’inizio della fase 2 abbiamo inaugurato ben due mostre; la nostra impostazione “smart”, che fin dalla fondazione del museo fa un uso mirato e strategico della tecnologia, ci ha consentito di adeguarci alle difficoltà e di trovare nuove soluzioni. Abbiamo realizzato conferenze, corsi e incontri di formazioni online, abbiamo pubblicato il libro benefico “Lockdown Chronicles” con le testimonianze internazionali disegnate di cento fumettisti famosi e attualmente ospitiamo la mostra internazionale “Il Mondo di Leonardo. Codici interattivi, macchine disegni”, affiancata da ben altre quattro esposizioni; il tutto nel sereno ma rigoroso rispetto delle normative anti-contagio, che, abbiamo riscontrato, se seguite diligentemente, garantiscono ampiamente la sicurezza.»
L’uso strategico della tecnologia ha permesso al PAFF! di realizzare conferenze, corsi e incontri di formazione online, e pubblicare il libro “Lockdown Chronicles”, al quale hanno partecipato con le loro strisce cento autori internazionali di fumetto, devolvendo i proventi in beneficienza.
Ma non si tratta solo di comics, una rete di partnership traghetteranno l’istituzione verso la letteratura, il cinema, la comunicazione, grazie e numerose collaborazioni di rilievo nazionale e mondiale: con “Pordenonelegge – Festa del libro con gli autori”, la cinque giorni dedicata alla letteratura che ogni anno coinvolge scrittori di livello internazionale, e con il Comicon di Napoli, una delle rassegne sul fumetto di maggior rilievo nel panorama nazionale, con il quale verrà realizzata, a fine anno, una grande mostra sul fumettista italiano vivente più famoso nel mondo, Milo Manara; con il Museo del Cinema di Torino, con il Museo del Fumetto di Bruxelles, con l’agenzia Corporate Fiction di Parigi e con l’R/O institute di Bruxelles.
«La programmazione è molto diversificata e ambiziosa, vogliamo mettere il PAFF! a dialogo con le realtà internazionali. Il museo è nato proprio con l’intento di dare spazio a un nuovo modo di comunicare l’arte e la scienza, pensando a istituzioni culturali estere, che usano strumenti e metodologie nuove, che in Italia non esistono», ha spiegato Giulio De Vita.
Appena conclusa invece l’esposizione dedicata a Leonardo da Vinci,
ancora in corso, fino al 1 novembre, le mostre di Lorenzo Pastrovicchio e Mario Alberti; appena inaugurata quella di Gianluca Maconi, in arrivo la grande mostra su Milo Manara.
Il museo offre un palinsesto molto ricco anche dal punto di vista formativo, che fa del learning by doing, dell’apprendere facendo, il suo metodo, rivolto ad adulti e bambini, grazie a un programma di eventi in sede e sui canali social del museo: “Un mercoledì da leoni”, un ciclo di video brevi in première su Facebook e YouTube, dove ogni mercoledì, fino al 30 settembre, ha trasmesso un nuovo contenuto mentre sono aperte le iscrizioni per i corsi di design, di fotografia naturalistica, di video-making con smartphone, senza dimenticare, naturalmente, il fumetto.