“dove mi siedo? cosa vuole che le dica dottore?”
…mi dispongo all’ascolto.
“però spero che lei non mi chieda niente dell’infanzia, perché la mia infanzia è stata bellissima e ho dei genitori meravigliosi. mi fanno fare tutto quello che voglio.”
…capisco.
“cosa devo dire?”
…continuo ad ascoltare in silenzio.
“ma come… non mi dice niente! io vengo dallo psicologo e lei mi guarda senza dirmi niente! se sapevo parlavo con la mia amica. perché se proprio vuole saperlo, qui mi ci ha mandato la mamma. sennò io non ci sarei nemmeno venuta.”
… quindi non ha deciso lei di consultare lo psicologo.
“ma sta scherzando… io dallo psicologo! mia mamma mi ha costretto perché dice che ho trent’anni e dice che non faccio niente dalla mattina alla sera.”
…capisco… dice!
“perché… lei vorrebbe farmi dire qualcos’altro? anzi si sbrighi a dirmi quello che mi deve dire. così dico alla mamma che ci sono andata dallo psicologo.”
…e che non ha funzionato…
“perché, a lei sembra che stia funzionando? mi sta forse risolvendo il problema? mi sta forse dicendo cosa devo fare?”
…ha ragione. non glielo sto dicendo. ma glielo dico subito. io penso che lei dovrebbe alzarsi da quella poltrona e uscire da questa stanza. per dimostrare alla mamma che ha trent’anni e che sa prendere le decisioni da sola. poi… magari… se un giorno vorrà tornare, lo deciderà da sola.
“ecco. lo sapevo che non funzionava. arrivederci. magari adesso mi chiederà anche dei soldi per non avermi detto niente!”
…no. lei non mi deve niente. diciamo che le ho dato solo delle informazioni. e per questo non le chiedo soldi. auguri!
…la ragazza si alza titubante. esce senza aggiungere altro. tornò dopo un anno circa…
“la ringrazio per quello che mi ha detto l’anno scorso. mi ha fatto capire che avevo trent’anni e mi comportavo come una bambina di otto anni. adesso ne ho trentuno. e vorrei cominciare un percorso di psicoterapia. mi accetta?
Bellissimo.
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bellissimo il caso o l’articolo??
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Tutto. Il caso, l’articolo e anche la gattina.
Ma che bello, letto d’un fiato sullo smartphone
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Grazie!
ogni cosa finita bene è bella.
ma la vita… sappiamo bene, non è sempre fatta di sfere perfette.
anzi…
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Be signiorina si e acorta che fino a trentanni viveva in fiabba e non sua vita. Questo e molto positivo ma e gente che non si acorge tutta la vita
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è molto bello vivere in una fiaba. ma mentre tu vivi la tua fiaba da bambina… la vita se ne va senza di te…
perciò è meglio vivere nella realtà, e non svegliarsi troppo tardi. ma non è una cosa che si può decidere. se viviamo nella fiaba è perché non abbiamo avuto qualcuno che ci ha accompagnato nella vita rendendocela accettabile.
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