Una vera invasione nella culla del Rinascimento. Jan Fabre, l’ultimo fiammingo, artista colto ed eclettico, spesso provocatorio, mai banale, riceve una doppia consacrazione, dai Paesi Bassi a Firenze. Rinnovando un legame che correva forte nel XVI secolo, e che ancora ci parla, perché, lo sappiamo, l’uomo non è poi molto cambiato. Lui pare affrontare a muso duro, a cavallo della sua tartaruga, il monumento equestre di Cosimo I opera del Giambologna in Piazza Signoria. In realtà nella sua performance notturna ha strisciato come un verme, impacchettato e umiliato. Era un segno di contrizione? Il video della performance è anche quello visibile nella mostra ospitata al Forte Belvedere e aperta gratuitamente fino al 2 ottobre (portatevi l’acqua, manca il bar). Un artista totale, da conoscere e valutare nella sua grande complessità, fra Palazzo Vecchio, Piazza Signoria e Forte di Belvedere. Senza dimenticare che anche la benemerita Galleria Il Ponte rilancia fino al 30 settembre un close up sulla mostra di Fabre da loro ospitata fino al dicembre 2015. Invasione totale, appunto. E un grazie al Comune di Firenze, stavolta lo merita davvero.
Jan Fabre. Spiritual Guards
Firenze 2016
Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio
15 aprile – 2 ottobre
Forte di Belvedere
14 maggio – 2 ottobre
Direzione artistica Sergio Risaliti
Mostra a cura di Joanna De Vos e Melania Rossi
Giornalista con vocazione culturale, saltella fra arti visive, opera, arti performative, beni culturali e quanto altro coinvolge la sfera dell'umana esperienza. Scrive per il Corriere Fiorentino (dorso del Corriere della sera), per il portale del Sole 24 Ore, per Dove. Dirige Words in Freedom, che ha ideato insieme a Massimo Giordano.