L’anno che verrà…nelle sale

Data: dicembre 28, 2015

In: TOP, CINEMA E DINTORNI, CULTURA,

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-di Andrea Chimento-

Un anno sta finendo e… già si pensa al prossimo. Mentre cinefili, addetti ai lavori e appassionati riflettono sulla stagione appena conclusa, apriamo lo sguardo a quella che sta per iniziare. Ecco una panoramica dei film che riempiranno le nostre sale nei prossimi mesi, suddivisi in categorie:

Oscar: con l’inizio del nuovo anno, si sa, anche in Italia arrivano tanti film papabili per ottenere nomination e statuette nella corsa ai premi Oscar. Tra i favoriti c’è Il caso Spotlight, presentato all’ultima Mostra di Venezia e in uscita il 18 febbraio. Incentrato sullo scandalo dei preti pedofili della comunità di Boston, è un serrato thriller giornalistico, assolutamente da non perdere. Prima di lui, nel corso del mese di gennaio, spazio a Carol di Todd Haynes con Cate Blanchett e Rooney Mara (5 gennaio), Revenant – Redivivo di Alejandro Gonzalez Inarritu con Leonardo DiCaprio (14 gennaio), Steve Jobs di Danny Boyle con Michael Fassbender (21 gennaio) e Joy di David O. Russell con Jennifer Lawrence (28 gennaio). In febbraio, invece, i tanti fan di Quentin Tarantino potranno finalmente scoprire il suo ultimo lavoro, The Hateful Eight (4 febbraio).

spotlight

Il cast de Il caso Spotlight

 

Il cinema d’autore: non saranno agli Oscar, ma i fratelli Coen si preparano a stupire con il loro nuovo Hail, Caesar!, scelto come apertura del Festival di Berlino e dai noi in sala dal 10 marzo. Qualche chance per gli Oscar ce l’ha invece Room dell’irlandese Lenny Abrahamson (3 marzo), ma il vero colpo grosso sarebbe il premio come miglior film straniero all’ungherese Laszlo Nemes per Il figlio di Saul (21 gennaio), potente dramma sull’Olocausto. In seguito, tantissima curiosità per Neruda (26 maggio), biopic su Pablo Neruda firmato da Pablo Larrain, dopo il notevolissimo El club, che ancora aspettiamo nelle nostre sale. Attenzione anche al prodigio canadese Xavier Dolan, che sta ultimando un film (Juste la fin du monde) e sta iniziando la lavorazione di un altro (The Death and Life of John F. Donovan). In uscita nel corso del prossimo anno anche le nuove opere dei fratelli Dardenne (La fille inconnue) e di Terrence Malick (diversi progetti in cantiere, tra cui il documentario Voyage of Time).

Una scena tratta da Il figlio di Saul

Una scena tratta da Il figlio di Saul

Cinecomics e animazione: ormai sono diversi anni in cui non c’è stagione senza film di supereroi pronti a sbancare i botteghini. Ci proveranno Batman v Superman – Dawn of Justice di Zack Snyder e Suicide Squad di David Ayer, entrambi della DC Comics. Ma la Marvel non starà certo a guardare e per il 5 maggio prepara l’arrivo in sala di Captain America: Civil War. Tantissimi anche i film d’animazione, da Zootropolis ad Alla ricerca di Dory, ma per chi ha voglia di qualcosa di diverso in questo campo, da segnare sul taccuino è Anomalisa di Charlie Kaufman (25 febbraio).

Il poster di Batman vs. Superman

Il poster di Batman vs. Superman

 

E gli italiani?: Se il 2015 è stato un anno di film attesissimi provenienti dall’Italia (Nanni Moretti, Matteo Garrone, Paolo Sorrentino e Marco Bellocchio, giusto per citare i quattro registi più importanti), il 2016 potrebbe essere un anno di transizione, dove saranno forse le sorprese a dare più lustro rispetto ai grandi nomi. Nei primi mesi dell’anno, però, sono almeno due i film da segnalare: La corrispondenza di Giuseppe Tornatore con Jeremy Irons (14 gennaio) e La pazza gioia (3 marzo), nuova fatica di Paolo Virzì dopo il grande successo de Il capitale umano.

Giuseppe Tornatore e Jeremy Irons sul set de La corrispondenza

Giuseppe Tornatore e Jeremy Irons sul set de La corrispondenza

 

L’immagine di copertina è tratta da: Hail Cesar!, dei fratelli Coen

 

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