-di Giulia Caruso, direttamente da Belfast-
Lyra era una brillante free lance di 29 anni . Era stata nominata da Forbes tra il 30 migliori giornalisti europei under 30 e da Sky News come giornalista dell’anno nel 2o16. Eppure al momento della sua morte non si trovava in un salotto televisivo ma sul fronte della notizia. Era a Creggan, un ‘area a forte concentrazione cattolica , dove negli ultimi tempi si era triplicata la presenza delle forze di polizia. Tutto a causa di episodi di guerriglia strisciante e di malcontento da parte della popolazione locale. Ma soprattutto in seguito all’attentato dello scorso gennaio, quando un’autobomba è’ esplosa sotto la sede della polizia, per fortuna senza vittime. Perquisizioni a tappeto o e arresti nei giorni scorsi soprattutto nell’area dei cosiddetti Dissident Repubblicans (alcuni di loro legati alla NewIra), avevano dato luogo a una serie di incidenti con lancio di molotov che si erano intensificat a partire dal pomeriggio di giovedì. La morte di Lyra ha fatto il giro del mondo in pochissime ore. ache il New York Times ha dedicato un lungo articolo di cordoglio alla giornalista scomparsa.
La morte di Lyra, che il capo della Psni, ( Police Service Northern Ireland) Hamilton ha subito catalogato come atto di terrorismo, è stata subito attribuita alla New Ira. Si tratta di una sigla ambigua, che apparentemente definisce tutti quei gruppi che non riconoscendosi nel processo di pace sancito dal Good Friday Agreement del 1998, continuano ad auspicare un ritorno alle armi senza compromessi contro il governo di Londra. Un’area magmatica e confusa che in realtà non possiede la potenza di fuoco capace di riaccendere il conflitto nelle sei contee dell’Ulster ancora sotto il governo di Londra. Gli scenari che si posso aprire in seguito alla morte di Lyra, sono inquietanti. E suscitano ancora una volta, la domanda: a chi giova alimentare il conflitto? E la soluzione all’ombra della brexit appare sempre piu lontana.
Immagine di copertina da: https://edition.cnn.com/2019/04/19/uk/lyra-mckee-northern-ireland-gbr-intl/