Ippolito Caffi, bagliori fra Italia e Oriente

NE AVEVAMO PARLATO IN OCCASIONE DELLA TAPPA TRIESTINA. LA PERSONALE DEDICATA A IPPOLITO CAFFI APPRODA A VENEZIA, AL MUSEO CORRER, FINO AL 20 NOVEMBRE E NOI VE LA  RIPROPONIAMO. PITTORE, PATRIOTA, QUASI REPORTER, LA LEZIONE PITTORICA DI CAFFI, LA SUA RIVOLUZIONE NELLA PITTURA VEDUTISTA, MA ANCHE LA SUA STORIA, MERITANO DI ESSERE CONOSCIUTI. IN MOSTRA A VENEZIA TUTTI I 150 DIPINTI DONATI DALLA VEDOVA ALLA CITTA’

 

-di Valeria Ronzani-

“Sto ultimando un mio quadro grande che rappresenta una festa notturna sull’acqua dirimpetto la Piazzetta di Venezia.
Il quadro è di commissione di sua Altezza l’Arciduca, che desidera in presenza della corte di Vienna offrirlo alla sua sposa pel giorno 4 giugno…” Ippolito Caffi , 1857.

Non erano forse gli ideali che potevano unire Massimiliano d’Asburgo, discendente di una delle più importanti dinastie europee, prima governatore del Lombardo-Veneto poi ammiraglio della marina austriaca, atteso da un tragico destino in Messico (di cui fu proclamato imperatore nel 1864, per esservi fucilato nel 1867) e Ippolito Caffi, vedutista dal pennello rovente, che seppe rinnovare il genere della veduta affrancandolo dalle rigidità settecentesche con inedite soluzioni cromatiche fuse a un impulso documentario quasi da reporter. Ma anche fervente patriota, combattente risorgimentale contro l’Austria per un’Italia liberata. Eppure era destino che dovessero incontrarsi, non solo per la commissione di Massimiliano citata da Caffi e riportata a introduzione di questo articolo, ma per una sorta di sentimento comune, che li univa nell’amore dei viaggi, nell’entusiasmo per la scoperta che Massimiliano esterna nei suoi diari, Caffi nei suoi dipinti. 40 di essi, molti non esposti da lungo tempo e in parte restaurati per l’occasione, tutti provenienti dalle collezioni della Fondazione Musei Civici di Venezia, formano il corpus della mostra “Ippolito Caffi. Dipinti di viaggio tra Italia e Oriente” curata da Annalisa Scarpa, in quel Castello di Miramare a Trieste, voluto da Massimiliano e che custodisce il dipinto di Caffi da questi commissionato ricordato sopra. Ambizione e senso dell’avventura portarono Massimiliano appena trentaquatrenne al tragico epilogo immortalato dal capolavoro di Manet, mentre l’indole da viaggiatore del Caffi ha nutrito l’evolversi della sua pittura. Venezia, Roma, Napoli, Atene, Turchia Egitto e Asia Minore, ecco i capitoli che scandiscono la marcia della sua arte. Abilità prospettica, senso teatrale, minuzioso studio degli effetti luministici e degli agenti atmosferici, uniti a un impulso a documentare la realtà ben al di là del gusto per l’esotismo che connotava l’epoca, servono solo parzialmente a decifrare il fascino magnetico di queste composizioni, spesso in piccolo formato su cartoncino telato. Ve ne proponiamo una scelta, che potrete esplorare nel più piccolo particolare attivando pop up e zoom, mentre attendiamo vogliosi che entrino nel vivo, il prossimo anno, le manifestazioni nella ricorrenza dei 150 anni della morte di un artista che ha certamente  ancora tanto da raccontarci. Anche Caffi, come Massimiliano, conobbe una tragica fine.Morì infatti a Lissa il 20 luglio 1866 nell’affondamento della “Re d’Italia” su cui si era imbarcato per ritrarre da vicino le vicende della guerra con l’Austria, dichiarata proprio nel luglio di quell’anno.

 

Ippolito Caffi, dipinti di viaggio tra Italia e Oriente, Trieste, Museo storico del Castello di Miramare, fino al 16 gennaio 2016

 Ippolito Caffi Asia Minore – Hierapolis  olio su cartoncino intelato, cm 24 x 37 Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia - Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi
Asia Minore – Hierapolis
olio su cartoncino intelato, cm 24 x 37
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

 

Ippolito Caffi Roma - Interno del Colosseo, 1855 olio su tela, cm 79 x 119 Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia - Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi
Roma – Interno del Colosseo, 1855
olio su tela, cm 79 x 119
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi Roma - Interno del Colosseo, 1855 olio su tela, cm 79 x 119 Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia - Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi
Roma – Interno del Colosseo, 1855
olio su tela, cm 79 x 119
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi Napoli – Riviera di Posillipo, 1843 olio su cartoncino intelato, cm 23 x 38 Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia - Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi
Napoli – Riviera di Posillipo, 1843
olio su cartoncino intelato, cm 23 x 38
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi Venezia – Panorama dal ponte della Veneta Marina, 1858 olio su cartoncino intelato, cm 30 x 96 Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia - Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi
Venezia – Panorama dal ponte della Veneta Marina, 1858
olio su cartoncino intelato, cm 30 x 96
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi Venezia – Serenata sul Canal Grande, 1858 olio su cartoncino intelato, cm 26 x 41 Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia - Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi
Venezia – Serenata sul Canal Grande, 1858
olio su cartoncino intelato, cm 26 x 41
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi Egitto – Riposo di una carovana, 1844 olio su cartoncino intelato, cm 45 x 63 Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia - Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi
Egitto – Riposo di una carovana, 1844
olio su cartoncino intelato, cm 45 x 63
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi Venezia – Neve e nebbia, 1842 ca olio su cartoncino intelato, cm 26 x 42 Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia - Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi
Venezia – Neve e nebbia, 1842 ca
olio su cartoncino intelato, cm 26 x 42
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi Costantinopoli - Ippodromo, 1843 olio su cartoncino intelato, cm 17 x 29 Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia - Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi
Costantinopoli – Ippodromo, 1843
olio su cartoncino intelato, cm 17 x 29
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi Roma – Colosseo illuminato a fuochi di bengala, 1864 olio su cartoncino intelato, cm 43 x 59 Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia - Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi
Roma – Colosseo illuminato a fuochi di bengala, 1864
olio su cartoncino intelato, cm 43 x 59
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi Egitto – Istmo di Suez, 1844 olio su tela, cm 55 x 85 Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia - Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Ippolito Caffi
Egitto – Istmo di Suez, 1844
olio su tela, cm 55 x 85
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

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