Mario Trovarelli – Psicologia Naturalista * Il regalo di Natale. Aggiungi un posto a tavola

TORNA A GIFTS IN FREEDOM

-di Mario Trovarelli

Qualche anno fa, spinto dalla forza dell’ingenuità, ma con proposito di sincero amore per le persone bisognose, pensai di donare un pranzo di natale a qualcuno che avesse bisogno di compagnia, calore, accoglimento…

Cercai delle persone che potessero aiutarmi a trovare il destinatario del mio buon proposito.

Molti amici e conoscenti si affannarono a darmi consigli e suggerimenti. Alcuni mi invitarono a fermare qualche vucumprà per strada per proporgli l’iniziativa. Altri mi dissero di rivolgermi alla Caritas.

Ma ci fu anche chi mi sconsigliò vivamente di immischiarmi in situazioni pericolose… ‘sai com’è, con “loro”…’

Per la verità furono molti i pareri negativi sulla mia iniziativa natalizia. Ma io non volli ascoltare le voci avverse e andai avanti col progetto.

Alla fine scelsi di orientarmi su un’associazione che si occupava di giovani migranti in attesa di valutazione e destinazione finale. La contattai e organizzai un pranzo in un ristorante annesso a un santuario.

Il gruppo degli ospiti, che inizialmente, avrebbe dovuto contare non più di una decina di unità, diventò via via sempre più numeroso fino a raggiungere la ragguardevole consistenza di venticinque persone.

Facemmo il pranzo. E a meno di piccole scaramucce tra profughi, le cose andarono bene.

Avevo fatto il mio regalo di Natale. Ma mi è restato per tanto tempo il sospetto di aver fatto uno sbaglio ad invitare giovani immigrati non cristiani che del significato del natale non sapevano niente e che avevano ben altri bisogni da soddisfare.

Loro avevano bisogno d’altro. Ad esempio essere riconosciuti come profughi e lasciati liberi di raggiungere le destinazioni europee che avevano in mente.

Io che cosa avevo dato loro?

Poco.

Ma quest’anno ci voglio riprovare. Non fosse altro per mostrare ai miei connazionali benpensanti che si può stare insieme a “loro” vivendo in armonia e serenità.

Proprio come se appartenessimo allo stesso genere: quello umano!

Mario Trovarelli

Il menestrello

Immagine di copertina: Aggiungi un posto a tavola. Foto di Gianni Boradori (http://www.fotocommunity.it/pc/pc/display/23349442)

FacebooktwitterlinkedinFacebooktwitterlinkedin

2 Responses to Mario Trovarelli – Psicologia Naturalista * Il regalo di Natale. Aggiungi un posto a tavola

  1. Loreley Tordi ha detto:

    Dott. Trovarelli la conosco da molto tempo ma non sapevo di questa sua esperienza. Leggi e commenta. Beh… l’unica cosa che mi viene in mente è che in un mondo dove le parole contano molto, fioriscono e si autoalimentano, lei mi continua a sorprendere con i fatti. Ascolterò ben volentieri cosa avrà da raccontare sulla sua nuova esperienza. Sono sicura sarà un’ulteriore lezione. Toccata con mano. Concreta. E le confesso quanto mi sia di sollievo sentire racconti di vita vissuta… invece che parole condite… cosa che lei non fa mai … i suoi racconti attingono là dove sono avvenuti, dove affondano le radici … e non in una dimensione che esula dall’esperienza concreta …

    • Mario Trovarelli Mario Trovarelli ha detto:

      *

      grazie Loreley.
      oggi si parla molto e si scrive ancora di più…
      basta avere una tastiera e un monitor per sentirsi padroni del mondo.

      lei ha messo il dito sulla piaga, come si suol dire.
      e per fortuna le persone concrete, pur non essendo la maggioranza, sono tuttavia numerose.
      il problema è che si sentono poco.
      perché nella foresta fa più rumore un albero marcio che crolla che cento o mille alberi che crescono!

      ancora una volta grazie per aver letto e commentato il mio articolo.

      *