Gli innocenti abbandonati

UN POST PURTROPPO SEMPRE ATTUALE

 

Gli innocenti abbandonati. Quanti, tanti, troppi, di ogni genere e specie. Il mondo non è per loro. Il mondo che noi umani sviluppati e vincenti abbiamo plasmato non è per loro. Non è per i bimbi straziati, venduti, umiliati, non è per le donne offese, schiavizzate, sfruttate. E non è per loro, quegli innocenti che vivono un’esistenza di solo dolore perché altro non sono che prodotti industriali, immolati al dio del profitto, l’unica vera divinità che ormai conosciamo. Ma ci sono anche, tantissimo, gli innocenti che noi dall’alto della nostra onnipotenza antropocentrica graziosamente eleviamo al ruolo di nostri compagni di vita. Ma spesso solo di semplici trastulli. Loro che ci amano senza condizioni, che ci stanno vicino e che noi crudelmente, al primo impiccio, abbandoniamo. Come giocattoli non più di moda, come impacci per le vacanze, che ci sentiamo obbligati a vivere ogni anno. Pena il discredito sociale. E allora lui che ti ama semplicemente si butta via. E chissenefrega, sempre e comunque chissenefrega. I numeri sono sempre impressionanti e dolorosi. Più di 60.000 vittime di padroni sciagurati, delinquenti spesso impuniti, è la contabilità del dolore di ogni estate.

Ricordiamo il reato: L’abbandono di animali è un reato contravvenzionale di cui deve rispondere chiunque abbandoni animali domestici o che abbiano acquisito abitudini alla cattività e che, quindi, non potrebbero sopravvivere autonomamente senza l’aiuto dell’uomo. Risponde di tale reato anche chi mantenga animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze.
(Codice penale: articolo 727)

Cosa si può fare: per chi non vuole fregarsene e girare la testa dall’altra parte, piccoli consigli su www.lazampa.it. Oppure, meglio, su www.petpassion.tv. E ancora, dal sito della Lav, www.lav.it

Ma se in tanti se ne fregano, esistono dei piccoli eroi che non si girano dall’altra parte e che alleviano tanti piccoli dolori. A loro il nostro Marco Milanesi ha dedicato una delle sue poetiche illustrazioni. A loro va il grazie di tutti, anche di quelli che se ne fregano. A loro e ai tanti innocenti un augurio per una bella estate.

Era una notte buia e tempestosa, ma tutto si risolse per il meglio… 

da utilizzare in caso di articoli sul crudele abbandono dei cani (e degli animali domestici in genere) e sugli eroi e eroine che tentano in mille modi di dare loro conforto e amore”.

Non c’è altro da aggiungere, grazie Marco del tuo poetico pensiero e grazie ai molti che non si voltano dall’altra parte

NOTTE BUIA 2_NEW

 

L’immagine di copertina è tratta da http://www.latitudenews.com/story/the-case-for-indias-street-dogs/

Il disegno è opera di Marco Milanesi per Words in Freedom

 

 

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