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Donatello, Maddalena penitente (retro)
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Donatello, Maddalena penitente (Nuovo Museo dell'Opera del Duomo)
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La Galleria della Cupola del Brunelleschi
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Michelangelo, Pietà (Nuovo Museo dell'Opera del Duomo)
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Gioco di prospettive che sintetizza due secoli di scultura attraverso i suoi capolavori: Donatello in primo piano, Andrea Sansovino col retro del suo Cristo battezzato, Arnolfo di Cambio e la sua facciata, con tutti i massimi artisti del Trecento e del Primo Quattrocento che vi lavorarono, ben 40 statue
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Nuovo Museo dell'Opera Del Duomo, la monumentale sala cosiddetta 'dell'antica facciata', 36 mt di lunghezza per 20 di altezza e larghezza. Di fronte saranno collocati gli originali delle tre porte del Battistero. Manca ancora quella di Andrea Pisano, la più antica, il cui restauro è quasi terminato presso l'Opificio delle pietre dure. Già collocate, dopo lo strepitoso restauro, le due porte del Ghiberti
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Giochi prospettici nel Nuovo Museo dell'Opera del Duomo. Dalla galleria al primo piano all'affaccio sulla facciata di Arnolfo di Cambio. Di retro, il Battista del bellissimo gruppo bronzeo di Vincenzo Danti, capolavoro riscoperto grazie al suo sorprendente restauro. Posto sopra la porta di Andrea Pisano, raffigura la Decollazione del Battista
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La galleria al primo piano del museo, con alcune delle 16 statue. Si riconosce Donatello. Al centro, mirabile, la vista del retro del Cristo di Andrea Sansovino, facente parte del gruppo marmoreo del Battesimo di Cristo, realizzato da Sansovino nel 1502 e posto sopra la Porta del Paradiso
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Arnolfo di Cambio, Madonna in trono e santi (Madonna dagli occhi di vetro, Nuovo Museo dell'Opera del Duomo). Nata per la lunetta del portale centrale nella facciata di Arnolfo
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Particolare del modello 1:1 della facciata arnolfiana con le statue riposizionate nelle loro nicchie (Nuovo Museo dell'Opera del Duomo)
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Il Battesimo di Cristo, di Andrea Sansovino, gruppo marmoreo sopra la Porta del Paradiso, e 'La predica del Battista', di Giovanfrancesco Rustici, sopra la prima porta del Ghiberti, ora esposte nel Nuovo Museo dell'Opera del Duomo in un allestimento che ricostruisce come si presentavano e con cosa si raffrontavano alla loro epoca
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Nuovo Museo dell'Opera del Duomo, la Galleria del campanile di Giotto. 36 mt di lunghezza, 16 sculture a grandezza naturale, inclusi i profeti di Donatello. Di fronte, gli originali delle 54 formelle che ornano il campanile. Fra statua e statua le aperture che affacciano sulla sala principale, in un continuo gioco di rimandi visivi e prospettici.
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I profeti e il Sacrificio di Isacco nella sfilata delle 16 statue realizzate da Andrea Pisano, Donatello e collaboratori per il Campanile di Giotto
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I profeti e il Sacrificio di Isacco nella sfilata delle 16 statue realizzate da Andrea Pisano, Donatello e collaboratori per il Campanile di Giotto
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I profeti di Donatello nella Galleria al primo piano del Nuovo Museo dell'Opera del Duomo. Sullo sfondo la facciata arnolfiana
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Nuovo Museo dell'Opera del Duomo, gli originali delle 54 formelle del Campanile di Giotto
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Particolare del modello a grandezza naturale della facciata di Arnolfo di Cambio nel Nuovo Museo dell'Opera del Duomo
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Uno scorcio dalle seconda galleria giù in basso fino alla Sala principale del Nuovo Museo dell'Opera del Duomo
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Arnolfo di Cambio, Dormitio Virginis (Nuovo Museo dell'Opera del Duomo). Posta in origine nella lunetta del portale destro. L'originale al Bode Museum a Berlino è stato fortemente danneggiato dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale
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Lorenzo Ghiberti, La Porta del Paradiso (Nuovo Museo dell'Opera del Duomo)
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Donatello, Cantoria, Nuovo Museo dell'Opera del Duomo.
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Lorenzo Ghiberti, La Porta Nord del Battistero. Sopra, il gruppo scultoreo di Giovan Francesco Rustici 'La predica del Battista' (Nuovo Museo dell'Opera del Duomo)
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Luca della Robbia, Cantoria, Nuovo Museo dell'Opera del Duomo
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La galleria del secondo piano del Nuovo Museo dell'Opera del Duomo con i modelli cinque-secenteschi per la facciata. Firmati da artisti come Bernardo Buontalenti, Giovan Antonio Dosio, Gherardo Silvani
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La galleria del secondo piano del Nuovo Museo dell'Opera del Duomo con i modelli cinque-secenteschi per la facciata. Firmati da artisti come Bernardo Buontalenti, Giovan Antonio Dosio, Gherardo Silvani
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La Cupola del Brunelleschi dal terrazzo del Nuovo Museo dell'Opera del Duomo
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Al centro, Bonifacio VIII, di Arnolfo di Cambio. Si tratta di una delle sculture posizionate nel registro più in alto della facciata del Duomo. Nel Nuovo Museo dell'Opera tutte le statue dell'ultima fascia in alto sul modello della facciata sono copie. Gli originali sono esposti in basso, ad altezza dello spettatore
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Uno scorcio della Cupola del Brunelleschi dal Nuovo Museo dell'Opera del Duomo
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Nuovo Museo dell'Opera del Duomo, in primo piano un particolare del carnefice, nel gruppo bronzeo della Decollazione del Battista, di Vincenzo Danti, posta sopra la porta di Andrea Pisano. Un'opera che, grazie al restauro, ha rivelato la grandezza di un artista dimenticato. Dietro, uno scorcio del "Battesimo di Cristo", di Andrea Sansovino
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Prospettive al Nuovo Museo dell'Opera del Duomo
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Calco della 'Dormitio Virginis' di Arnolfo di Cambio
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Andrea Pisano, Santa Reparata (Nuovo Museo dell'Opera del Duomo)
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Michelangelo, Pietà (Nuovo Museo dell'Opera del Duomo)
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Materiali e attrezzi utilizzati per la costruzione della cupola del Brunelleschi, esposti nella Galleria che il nuovo museo dedica alla sua costruzione.
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Uno scorcio del registro superiore della facciata dalla galleria antistante. SI vede la copia della statua di Bonifacio VIII, di Arnolfo di Cambio