-di Valeria Ronzani-
E ora? E ora che facciamo? Ci siamo svegliati stamani storditi, l’anima indolenzita dal dolore di quanto ha vissuto stanotte Parigi. Ogni parola pare inadeguata, ogni retorica da chiudere nel cassetto. Davvero insopportabile. Oggi è cambiato tutto, oggi siamo in guerra per colpa di chi ha sbagliato tutto. Avevamo tanto, lo abbiamo sperperato. Noi, cittadini inermi, in questo abisso cosa possiamo fare? Ci piace segnalare un piccolo significativo gesto: ce ne saranno stati altri in Italia (e non solo), ma noi di questo siamo venuti a conoscenza. Il Teatro Verdi di Pisa stasera, sabato 14 novembre, apre le porte a tutti. Fino a quando ci sarà posto tutti potranno entrare, partecipi di un atto creativo che ci riporta agli aspetti più alti della materia umana. Quella scintilla divina che è la migliore prova dell’esistenza di Dio. Cui l’abominio di odio, il male assoluto (che esiste, smettiamo di negarcelo, ce ne sono infiniti esempi nella storia), fa da contraltare. La prova più potente che Dio non esiste, chiedetelo a qualunque teologo.