La notizia ci ha appena raggiunto. Lei, Nadezhda Kutepova, è dovuta fuggire. Fuggire in Francia, perché perseguitata dalle autorità russe a causa della sua attività di denuncia e di difesa delle vittime del più grande disastro nucleare che si ricordi. E di cui noi non sappiamo assolutamente nulla. Alessandro Tesei ha dedicato un documentario a questa tragedia. Leggete l’intervista esclusiva che ha rilasciato al nostro Tommaso Tronconi e stupitevi, indignatevi, preoccupatevi con noi. La storia della Kutepova, e le ultime drammatiche vicende, nella denuncia dell’associazione Un mondo in cammino.