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– di Monica Silva – “La pittura è prima nella mente del suo speculatore, e non può pervenire alla sua perfezione senza la manuale operazione; della linea qual pittura i suoi scientifici e veri principi prima
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-di Manuela D’Angelo- Tra i musei che hanno deciso di rialzare la testa in questo periodo di pandemia c’è anche il piccolo Museo Gigi Guadagnucci a Massa, conservato in una villa del 1600, un tempo dimora signorile
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-di Silvia Poletti- Nella stranita estate teatrale 2020, in cui la necessità e l’ingegno hanno aiutato i festival dotati di spazi open air a salvare il salvabile e mantenere la parvenza di una programmazione tradizionale
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-di Valeria Ronzani – I bimbi di Aleppo sono come tutti gli altri bimbi. I bimbi di Aleppo vogliono vivere. I bimbi di Aleppo vogliono ridere. I bimbi di Aleppo vogliono giocare. Oggi non vedrete immagini strazianti, oggi
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-di Majlend Bramo- Anche I miei genitori ci sono passati. Senza le stesse lotte ma con le medesime paure e speranze per il futuro. Avevo 2 anni quando la mia famiglia emigrò in Italia. Nel 1990 l’Albania stava uscendo da uno
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A 60 anni dalla morte, avvenuta il 23 agosto 1956, ricordiamo così un artista unico nel panorama dell’arte italiana fra XIX e XX secolo. Un artista immerso nella dimensione europea, che ebbe un’avventura che cambiò
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Appena calato il sipario sulla scena estiva, gli scatti di Giuseppe Cabras ci raccontano un’Italia vacanziera, tamarra e caciarona, dove la tintarella è un obbligo, a costo di indebitarsi. Il mare è sempre la
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PASSANO GLI ANNI MA SIAMO SEMPRE Lì UN ANNO DOPO. IL TEMPO PASSA, IL DRAMMA RESTA. VI RIPROPONIAMO IL REPORTAGE DEL NOSTRO MAJLEND BRAMO, PURTROPPO SEMPRE ATTUALE. ERA IL 2015 Ogni frontiera conosce il proprio identico
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Si chiama Pas de Deux il ciclo video della facciata mediale del Museion di Bolzano, centro di arte contemporanea che ha fatto della sua stessa struttura architettonica un mezzo di dialogo e creazione tra le diverse
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-di Valeria Ronzani- LEGGETE ANCHE L’INTERVISTA CHE FABRE CI HA RILASCIATO Una vera invasione nella culla del Rinascimento. Jan Fabre, l’ultimo fiammingo, artista colto ed eclettico, spesso provocatorio, mai banale,